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...la logica della follia...
Colonnello Kurz (Marlon Brando) Io ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non
ha il diritto di chiamarmi assassino. Ha il diritto di uccidermi, ha il
diritto di far questo... però non ha il diritto di giudicarmi. È
impossibile trovare le parole... per descrivere... ciò che... è
necessario a coloro che non sanno ciò che significa l'orrore. L'orrore
ha un volto... e bisogna farsi amico l'orrore. Orrore. Terrore morale e
orrore sono i tuoi amici ma, se non lo sono, essi sono nemici da temere,
sono dei veri nemici. (Pausa) Ricordo quand'ero nelle forze speciali...
sembra... migliaia di secoli fa. Andammo in un campo... per vaccinare...
dei bambini. Lasciammo il campo dopo aver vaccinato i bambini contro la
polio. Più tardi venne un vecchio correndo a richiamarci, piangeva,
era cieco. Tornammo al campo. Erano venuti i vietcong e avevano tagliato...
ogni braccio... vaccinato. Erano là in un mucchio. Un mucchio di
piccole braccia... e mi ricordo... che ho pianto... pianto come... come...come...
come... una madre.
Volevo strapparmi i denti di bocca, non sapevo quel
che volevo fare. E voglio ricordarlo, non voglio mai dimenticarlo. Non
voglio mai dimenticarlo. Poi mi sono reso conto, come fossi stato colpito...
colpito da un... diamante, una pallottola di diamante in piena fronte,
e ho pensato: mio dio, che genio c'è in questo, che genio, che volontà
per far questo. Perfetto, genuino, completo, cristallino, puro. E così
mi resi conto che loro erano più forti di noi perché loro
la sopportavano. Questi non erano mostri, erano uomini, quadri addestrati. Uomini che combattevano col cuore, che hanno famiglia, che fanno
figli, che sono pieni d'amore ma che... ma che avevano la forza, la...
forza di far questo. Se io avessi dieci divisioni di questi uomini, i nostri
problemi, qui, si risolverebbero molto rapidamente. Bisogna avere uomini...
con un senso morale ma che allo stesso tempo siano capaci di... utilizzare
i loro... primordiali istinti di uccidere senza emozioni, senza passione,
senza... discernimento. Senza discernimento. Perché è il
voler giudicare che ci sconfigge... (Pausa). Mi preoccupa che mio figlio
possa non capire ciò che ho... cercato di essere e, se dovessi essere
ucciso, Willard, vorrei che qualcuno andasse a casa mia e dicesse a mio
figlio... tutto, tutto quello che ho fatto, tutto quello che lei ha visto,
perché non c'è nulla che io detesti di più del fetore
delle menzogne. E se lei mi capisce, Willard, lei farà questo per
me.
Carrozzina per disabili
Motivazioni:
Queste carrozzine nascono in Ciad, per motivazioni non prevalentemente
legate alle mine ma alla poliomielite, ad una malattia lì diffusa,
di ignota etiologia, per la quale ricerche e studi condotti dai Francesi
non hanno portato a conclusioni, alla paralisi infantile, anche post partum
ed a lesioni da macete. In luoghi ove non esiste alcuna reale e capillare
diffusione di servizi di aiuto sociale, coloro che vanno incontro a tali
menomazioni sono destinati a trascinarsi come cani o a saltellare sugli
arti superiori.
Un missionario laico, il Fratello Sig. Pietro Rusconi, già
autore della "pressa per mattoni" non poteva non essere colpito da tali
disgrazie e si mise al lavoro per porvi un qualche rimedio. La possibilità
di eseguire spostamenti non deve essere letta solo come fine a se stessa,
ma come enorme salto nella durata e qualità di vita, di opportunità
sia scolastiche che lavorative. In tali luoghi le scuole non sono proprio
quel che si dice "dietro l'angolo", e neppure le porzioni destinate a coltivazioni
od orti. La carrozzina ha dei dimensionamenti rapportati alle distanze
dei filari di miglio e questo, assieme al pollo, rappresenta lo standard
dell'unico pasto giornaliero. Inoltre la carrozzina, posteriormente allo schienale, presenta un
volutamente ridotto piano di carico, dimensionato in modo che pesi eccessivi
non ne compromettano la resistenza. I dimensionamenti sono generosi poiché
queste persone, per guadagnare qualche cosa, riescono a percorrere anche
200 Km al giorno nella savana e fortunatamente, trovano la benevolenza
delle guardie di confine che tollerano, da parte loro, qualche piccolo
traffico. Piccoli trasporti, o commissioni per conto terzi, avvengono anche
fra paesi e città.
La produzione del manufatto sul posto:
Ovviamente è necessaria una sia pur piccola e semplice officina
che possa reperire sia i tubi ( da ½', da ¾' e da 1' gas)
che la componentistica per bici. Quest'ultima deve pervenire da montare
per un duplice motivo. Da una parte sarà meno appetibile quale oggetto
di furto, dall'altra occuperà minore spazio. Il peso del prodotto
sarà di circa 18 Kg ed il tempo impiegato di 36 ore. Il costo vivo,
ad oggi, è di 140 euro di materiali e di 100 euro di manodopera,
ossia 2,7 euro l'ora. Organizzando una semplice linea di montaggio i costi possono scendere.
Si pone l'ipotesi di questa tipologia organizzativa avendo piccoli lotti
di 10 carrozzine e 4 uomini di personale
- piegare i tubi e portarli a misura, assemblare la parte principale
- 2 persone - ore 16 - preparare le forcelle - 1 persona - ore 4; montaggio e finitura
- ore 8; eseguire verniciatura - ore 4 - assemblare le ruote - 1 persona - ore 30 Le ore totali di lavoro necessarie sono 62.
Supponendo invariato il prezzo di vendita ed il ricavo su ogni carrozzina
avremo un utile di 1000 euro, ovvero di 16,129 euro l'ora ed un pro capite
di circa 4 euro l'ora.
Supponendo dei turni di otto ore di lavoro in due giorni
l'ordine delle 10 carrozzine risulta evaso ed in due giorni ogni operaio
ha intascato 64 euro. Ora, tenendo conto delle indicazioni del nostro Ministero degli
Affari Esteri e dello Sviluppo Economico relativo al Ciad 1° semestre
2011 il reddito annuo pro capite è di circa 700 US$, circa 538 euro
l'anno. Tenendo anche conto di una politica aziendale previdente che consideri
l'accantonamento di fondi per l'usura dei macchinari, lo sviluppo dell'attività,
per la messa al riparo da imprevisti, pari al 50% dell'utile, ogni singolo
operaio intascherebbe in due giorni 32 euro ed in 60 giorni avrebbe un
utile già superiore del 50% al reddito pro capite annuo. Per tale
bilancio necessita la produzione di 150 carrozzine, ovvero 12,5 carrozzine
al mese. Sulla carta parrebbe più che fattibile.
