Vi è molta confusione su questo argomento e deve essere immediatamente
inquadrato nella sua essenza. Sostanzialmente ricadono sotto la definizione
di Free Energy (energia libera) tutti quei sistemi che forniscono più
energia di quanta si è resa necessaria per avviarli e mantenerli
in funzione. E' palese come questa affermazione sia in aperta contraddizione
con quanto normalmente dettato da concetti fisici, per il quale un sistema
non sarà mai in grado di restituire completamente la stessa forma
di energia che ha consumato. Per fare un breve e comprensibile esempio
se abbiamo un trasformatore elettrico che in entrata ha un voltaggio di
220 V ed un amperaggio di 10 A ( ossia 2200 W) ed in uscita un voltaggio
di 22 V, non fornirà in uscita gli attesi e teorici 100 A (ossia
2200 W), ma di meno, perché una parte dell'energia elettrica fornita
si sarà persa (trasformata) in calore. Sempre e per esempio se in
un sistema di Free Energy abbiamo un ingresso di 220 V ed un amperaggio
di 10 A (2200W) questo fornirà in uscita più di 2200 W, avendosi
così un guadagno del sistema.
Quando ci si accosta a questo argomento vi sono tre stadi che emotivamente
una persona attraversa: il primo è di stupore e viene vissuto come
una piacevole favola, il secondo è di accesa e razionale critica
(e spesso a questo ci si ferma) il terzo è di riflessione. Infatti,
addentrandosi nell'argomento, animati sia da spirito aperto che da contemporanea
critica informata, ci si rende conto che le segnalazioni che provengono
da diverse parti del mondo (prevalentemente da paesi di lingua anglosassone
o della ex Unione Sovietica), hanno fra loro una non indifferente affinità
di base, se pur eseguite in tempi lontani e da persone fra loro non comunicanti.
Prevalentemente sono presi in considerazione fenomeni riguardanti il magnetismo
e l'elettricità e si percepisce come fra questi esista un filo comune
non ancora noto alla scienza ufficiale.
A spiegare l'inspiegabile guadagno riferito vi sono due correnti
di pensiero. Una indica che gli usuali postulati della fisica non sono
assoluti ma relativi a quanto ad oggi noto e che esistano diversi comportamenti
inspiegabili con tali postulati, l'altro che non vi è nulla di così
aspramente in contrasto con le attuali conoscenze ma si abbia una lacuna
conoscitiva nei riguardi di una diversa e non nota fonte di energia con
comportamenti non assimilabili alle regole e conoscenze odierne. Tale differente
fonte di energia (Free Energy - energia libera) potrebbe essere canalizzata
verso apparati già di normale uso, che, posti in opportune condizioni,
presenterebbero un comportamento anomalo per le attuali conoscenze ma sarebbero
spie di una reale presenza di questa sconosciuta fonte energetica.
Ad oggi non esistono sistemi di Free Energy sicuramente funzionanti,
per cui si è nella fase di sperimentazione, esistono invece diverse
segnalazioni di sistemi che sarebbero stati in grado di funzionare, coperti
da brevetto, per i quali si hanno solo frammentarie indicazioni. I nomi
in gioco sono di non poca rilevanza, ciò che si sa dei loro brevetti
mostra caratteri di fondo comuni, come comuni parrebbero le sorti di coloro
che a qualche risultato sarebbero pervenuti.
L'informazione che il web fornisce non contribuisce molto ad una
corretta e coordinata ricerca, in quanto e di frequente, fanno comparsa
affermazioni e video di autentici ciarlatani che, vuoi per megalomania,
per stupefacente ignoranza, o solo per ottenere qualche piccolo vantaggio
economico, derivato da esibizioni tanto stupefacenti quanto vergognosamente
false, vanificano il lavoro altrui.
Non è facile quindi proporre una raccolta che non sia scevra
da qualche mistificazione, si rimette quindi allo spirito di osservazione
critica ogni valutazione, proponendo solo un primo filtro che blocchi l'immediatamente
inverosimile. Difficoltoso inoltre fornire una classificazione ragionata
per argomenti. Sì è però notato che gli autori che
si propongono con un certo rigore lo mantengono anche in successive informazioni,
si proporranno quindi gli argomenti per autore o secondo un raggruppamento
che sembrerà il più indicato di volta in volta.
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